Aleksander PosackiCorresponding author

Esperienza tragica come iniziazione secondo Lev Sestov (1866-1938)

Article
1 – 1996, pages 175-199
Date of online publication: 30 novembre 2020
Date of publication: 30 novembre 1996

Abstract

Lev Isakovic Sestov e annoverato fra gli eccezionali filosofi del XX secolo. Questo pensatore di origine giudea, e un continuatore della corrente esistenziale del pensiero religioso di Pascal e Kierkegaard
(filosofia della religione). Viene, pero annoverato pure - del resto insieme ai filosofi menzionati - alla corrente del pensiero tragico (antropologia filosofica). Questo non e contradditorio perche ambedue le trame
sono presenti alla riflessione di Sestov, anzi esse sono Ii, cosi inseparabilmente intrecciate, che fino ad oggi la riflessione del pensatore russo essenzialmente sfugge da ogni interpretazione univoca. Nel frammento seguente del teste sto dimostrando che per Sestov l'esperienza tragica non e soltanto un inizio deU'esperienza religiosa, ma anche la sua condizione indispensabile, come un'IIniziazione. Sestov cerca l'esemplificazione di questa coincidenza particolare - l'esperienza tragica come un'iniziazione religiosa - sugli esempi dei vari pensatori di cui ha scrutato non soltanto le opere ma anche le biografie, partendo dalla premessa che esse sono delle realta collegate inseparabilmente. Sestov cerca l'affermazione di questa verita studiando la vita e le opere dei pensatori non soltanto tragici come Shakespeare, Ibsen, Nietzsche o Dostoevskij, ma sopratutto dei pensatori religiosi come Pascal o Lutero e Kierkegaard. In questi ultimi quel collegamento del tragico e della reiigiosita si e fatto evidente, mentre negli altri esso era soltanto parziale e embrionale.

Cite this article

Posacki, Aleksander. “ Esperienza tragica come iniziazione secondo Lev Sestov (1866-1938).” Forum Philosophicum 1 (1996): 175–99. doi:10.35765/forphil.1996.0101.11